Ambiente e rifiuti - @sinistra

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AMBIENTE
 
Il rispetto dell’ambiente è la cartina di tornasole dell’amore verso una città. Promuovere comportamenti virtuosi è indispensabile:
  • vanno stimolate pratiche di Educazione Ambientale: tutti i cittadini e i gruppi interessati devono avere accesso alle informazioni e devono essere messi in condizione di partecipare ai processi decisionali, in modo da innescare comportamenti attivi;

  • il controllo esercitato dalle comunità locali sulle scelte politiche, economiche, infrastrutturali fatte sul territorio, sui sistemi ecologici può produrre effetti sulla biodiversità, la popolazione, la salute, la flora e la fauna, il suolo, l'aria, l'acqua, i fattori climatici e anche sul patrimonio culturale, architettonico, archeologico, sull'intero paesaggio (Convenzione europea sul paesaggio del 2000, ratificata nel 2006 dall'Italia).
No alle ex Fonderie Tacconi

Il problema fondamentale da un punto ambientale è però la criticità della F.A. spa (ex Fonderie Tacconi) che crea emissioni inquinanti, cattivi odori e rumori e le cui polveri che ricadono nella zona circostante costituiscono una grave limitazione dei diritti dei cittadini: non si possono stendere panni, non si può stare all’aperto, non si possono utilizzare i giochi dei bambini nei giardini circostanti, la vernice delle macchine viene erosa e così via. C’è una totale incompatibilità tra la presenza di una fabbrica che non rispetta molte normative (distanza dalla strada, dalla ferrovia, dal cimitero) e i diritti alla salute, alla mobilità, al godimento dell’ambiente.
L’unica democratica soluzione è la delocalizzazione, come già accaduto per tutte le altre aziende nel centro storico di Santa Maria degli Angeli, se avviene in tempi brevi. Altrimenti ne chiediamo la chiusura. Il diritto alla salute e la salvaguardia dell’ambiente, nell’unica area di sviluppo del paese di Santa Maria degli Angeli, non possono essere subordinati agli interessi della proprietà, perché ciò contrasta palesemente anche con la Costituzione Italiana.

RIFIUTI
La questione rifiuti è molto sentita e noi siamo per:
  • adesione, senza se e senza ma, alla strategia Rifiuti Zero, che riprogetta la vita ciclica dei rifiuti, considerati non come scarti ma come risorse da riutilizzare come materie prime seconde, fino ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire; una strategia che crea una catena virtuosa che rende la città più pulita, meno consumistica, con costi minori e opportunità di nuovi posti di lavoro e senza legami con gli interessi sporchi che si costruiscono con il business dei rifiuti;

  • istituzione di un Centro di ricerca “Rifiuti Zero”;

  • istituzione del “compostaggio di comunità”, come via di mezzo tra il compostaggio industriale e quello domestico per la trasformazione del rifiuto organico in compost;

  • la tariffa puntuale, cioè non pagata come ora in base ai metri quadri dell’immobile, ma in base al servizio ricevuto. In questo modo il cittadino è incentivato a produrre meno rifiuti possibile;

  • va creata una mini isola ecologica a Petrignano come richiesto da tanti abitanti che non sono in grado di arrivare a quella di Santa Maria degli Angeli;

  • fondamentale è l’utilizzo di energie alternative con meno emissioni di CO2 e di impianti di illuminazione a led. Va creato un piano comunale delle antenne, con centralizzazione e delocalizzazione lontano da case e servizi;

  • ricontrattazione dell’attuale contratto, in scadenza, del servizio raccolta rifiuti, particolarmente oneroso.
            
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